
Presentazione
Ritratto
La Scuola cantonale di commercio (SCC) è una scuola media superiore di indirizzo economico aziendale, con sede unica a Bellinzona per gli studenti di tutto il Cantone.
Dopo un curricolo di formazione di quattro anni parallelo a quello liceale, gli allievi ottengono due titoli di studio: la Maturità commerciale cantonale e un Attestato federale di capacità di impiegato di commercio (AFC).
La Maturità commerciale dà accesso, senza esami, alla maggior parte delle formazioni universitarie in Svizzera, a diversi curricoli delle Scuole universitarie professionali e all’Alta scuola pedagogica del Canton Ticino (Dipartimento della formazione e dell’apprendimento della SUPSI).
I due titoli permettono un accesso al mondo del lavoro, in particolare alle funzioni amministrative qualificate del settore terziario.
Il Piano degli studi della SCC garantisce una solida formazione generale con un accento particolare sull’economia, sulle lingue, sulla comunicazione e sulla pratica aziendale. È disponibile anche un curricolo bilingue.
La SCC, assieme alla Scuola specializzata superiore di economia (SSSE), alla Scuola superiore alberghiera e del turismo (SSSAT) e ai Corsi di perfezionamento professionale (CPP), fa parte dell’Istituto cantonale di economia e commercio (ICEC), fondato nel 1995, che occupa lo Stabile Torretta.

Licenziati
Un elenco completo dei licenziati è disponibile presso questa pagina.
La storia
La Scuola cantonale di commercio di Bellinzona è stata Fondata nel 1895, completando il quadro delle scuole superiori pubbliche del Cantone costituite dal Liceo cantonale a Lugano e dalla Scuola Magistrale. L’obiettivo era quello di stimolare la crescita economica del Cantone con l’istituzione di una scuola superiore di commercio, sul modello di quelle che erano sorte già alcuni decenni prima nella Svizzera tedesca e romanda, senza trascurare un’istruzione completa, affinché la scuola non servisse soltanto a formare bravi commercianti, ma anche uomini colti e cittadini istruiti nei loro diritti e nei loro doveri.
Fin da subito la Scuola cantonale di commercio si è caratterizzata per questa – felice – ambiguità: educazione superiore e formazione professionale. Ambiguità che stimola l’innovazione didattica e un continuo ripensamento del profilo per rispondere alle esigenze emergenti.
Con la riforma del 2000, voluta per rispondere all’importante modifica dell’ORRM, sono stati ulteriormente rafforzati l’insegnamento interdisciplinare e le scelte opzionali e introdotte la maturità bilingue (inizialmente italiano-francese e successivamente anche italiano-tedesco) e la disciplina Comunicazione, con un ruolo importante delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione che, dalla fine del secolo scorso hanno assunto un ruolo strategico per ogni formazione, e delle competenze comunicative e relazionali.
È però indispensabile sottolineare che queste innovazioni sono state rese possibili dalla disponibilità, dall’impegno e dall’entusiasmo di molti insegnanti, che hanno creduto alle nuove esigenze e hanno contribuito a creare e sviluppare i nuovi contenuti.
Riferimenti e approfondimenti
- Sito web: Marco Marcacci e Gabriele Rossi, Una scuola nella città, La Scuola Cantonale di Commercio (1895-2005), Fondazione Pellegrini-Canevascini
- Volume: Alumni SCC, 120 di storia e di storia – Scuola cantonale di commercio, SalvioniEdizioni, 2015
- Video: Alumni SCC, La SCC compie 120 anni
SCC in cifre
Panoramica sulle classi del corrente anno scolastico:
Sezione | Classi | Iscritti |
1 | 19 | 393 |
2 | 14 | 287 |
3 | 10 | 203 |
4 | 12 | 218 |
Totale | 55 | 1’101 |
Situazione al 7 settembre 2022.